Avere il groppone in gola; avere paura di lasciarlo uscire per non udire l'urlo più straziante.
Costretta a vagare nel buio, confidando in un futuro baciato dal sole.
Invidia.
Voler diventare sordi, ciechi persino, di fronte alla felicità altrui.
Un cordone che voglio recidere, membra e carne imbevute di odio e insoddisfazione.
Tatto violento, pressione continua sul cuore; alla vista della quiete.
Mi trovo in mezzo alla tempesta perenne, nei miei ricordi vi è solo qualche debole spiraglio di luce.
Ombre di mani che non arrivano e non arriveranno mai a me. Il bagliore è lontano.
Troppo lontano per me.
Ciao,quello che ho letto devasta,complimenti.
RispondiEliminaSe vuoi vieni a trovarmi,solo se vuoi.
Buona serata.