sabato 1 maggio 2010

Lacrima.

Gola secca, calore, labbra che fremono.
Avere il groppone in gola; avere paura di lasciarlo uscire per non udire l'urlo più straziante.
Costretta a vagare nel buio, confidando in un futuro baciato dal sole.
Invidia.
Voler diventare sordi, ciechi persino, di fronte alla felicità altrui.
Un cordone che voglio recidere, membra e carne imbevute di odio e insoddisfazione.
Tatto violento, pressione continua sul cuore; alla vista della quiete.
Mi trovo in mezzo alla tempesta perenne, nei miei ricordi vi è solo qualche debole spiraglio di luce.
Ombre di mani che non arrivano e non arriveranno mai a me. Il bagliore è lontano.

Troppo lontano per me.


1 commento:

  1. Ciao,quello che ho letto devasta,complimenti.
    Se vuoi vieni a trovarmi,solo se vuoi.
    Buona serata.

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